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Proxy VPN: differenza

Proxy VPN: differenza

2024-11-22 Al giorno d’ oggi , camuffare la propria identità e la propria posizione geografico in Rete non è più un affare da agente segreto . anzi , il diffonde

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Al giorno d’ oggi , camuffare la propria identità e la propria posizione geografico in Rete non è più un affare da agente segreto . anzi , il diffondersi is reso di servizio online dedire alla gestione di informazione sensibile ( come le piattaforma di home banking ) o all’ intrattenimento audiovisivo , i quali differenziare i loro catalogo in base alla posizione geografico dalla quale ci si collegare , hanno rendere le necessità di cui sopra praticamente indispensabile un po’ per tutti .

A tal proposito, ti stavi informando un po’ su quale soluzione adottare per proteggere la tua privacy online e sei incappato in due sistemi che ti sembrano piuttosto simili tra loro: i proxy e le VPN. Ma sono realmente così simili? Che differenze ci sono tra l’uno e l’altro? Non preoccuparti: se vuoi delle delucidazioni in merito e capire quale tra queste due risorse può fare maggiormente al caso tuo, sappi che sono qui per aiutarti a dissipare questo dubbio.

continuare a leggere e ti spiegheròre , nella maniera più semplice e rapido possibile , qual è la differenza tra proxy e VPN e in quali situazione convenire usare l’ una o l’ altro soluzione . Ti indirizzerare poi verso tutorial più specifico grazie ai quali potrai approfondire sia il funzionamento dei proxy , sia quello delle VPN e scoprire alcuni dei migliore servizio appartenere a entrambe le categoria . Buona lettura e buono scelta !

Proxy vs VPN : quale scegliere ?

Cominciamo con una spiegazione rapida di cos’è un proxy e cos’è una VPN, in modo da avere le idee un attimo più chiare sulla faccenda. Come ti ho spiegato anche nella mia guida sui server proxy, un server proxy è un server remoto, generalmente pubblico, che si frappone tra il nostro dispositivo (es. il computer o lo smartphone che stiamo usando) e il sito che vogliamo contattare. Questo significa che quest’ultimo non vedrà il nostro reale indirizzo IP e la nostra reale posizione geografica, ma quella del server proxy che abbiamo deciso di utilizzare.

Ciò consente di accedere a siti che normalmente risulterebbero bloccati nel Paese in cui ci troviamo, di bypassare le limitazioni che alcuni servizi potrebbero applicare quando li si visita da un determinato indirizzo IP (es. se si supera il numero di download da un sito di file hosting).

Esistono varie tipologie di server proxy, come i proxy Web (o HTTP/HTTPS), quelli trasparenti e quelli SOCKS, ma ai fini di questa guida non è importante approfondire tale aspetto. Quello che invece è importante sottolineare è che i server proxy assicurano un livello di privacy limitato, in quanto non cifrano il contenuto delle comunicazioni; dunque, potenzialmente, chi gestisce tali server potrebbe registrare tutto quello che facciamo mentre li stiamo usando per navigare su siti censurati o su cui vogliamo apparire con un’altra località geografica.

Inoltre agire solo nel browser o comunque nei singolo software nei quali vengono configurare : il resto is continua delle applicazione continuare a navigare con il vero IP e la vero posizione geografico della connessione in uso ( di fatto per alcuni programma potrebbe essere addirittura impossibile usare dei proxy ) . In ultimo , essendo i server proxy spesso pubblico , dunque usare da molte persone in contemporaneo , la velocità di navigazione è spesso molto basso , il che rendere molto difficile fruire di contenuto in streaming .

insomma , il mio consiglio is quello è quello di usare i server proxy solo per attività di navigazione breve , per sito che non richiedere l’ immissione di dato sensibile in essi , verificare sempre attentamente che i server a cui ci si connettere siano affidabile sono il punto di vista della privacy ( verifica che , ahimè , non è sempre semplice da effettuare ) .

Proxy VPN: differenza

Adesso passiamo alle VPN (acronimo di Virtual Private Network) , le quali is creano creare una vero e proprio rete privato virtuale tramite Internet tra tutti i dispositivo che ne fanno parte . Il loro funzionamento is simile di base è simile a quello dei server proxy : ci si connettere a un server remoto che si frapporre tra il nostro device ( es . il computer o lo smartphone ) e la risorsa online che vogliamo contattare ( es . un sito bloccare geograficamente nel nostro Paese ): il risultato is camuffare , anche qui , è che possiamo accedere a sito censurare localmente , nascondere il nostro indirizzo IP , camuffare la nostra posizione geografico e accedere – ad esempio – a catalogo di servizio di streaming estero .

Qui, però, la differenza la fanno il livello di privacy, molto più elevato rispetto a quello offerto dai server proxy, in quanto tutte le comunicazioni vengono cifrate; la “copertura” di più programmi e servizi online e la migliore velocità di navigazione (che spesso è analoga a quella della connessione fornita normalmente dal proprio provider). Ti spiego subito perché.

Laddove i server proxy gestiscere solo le richiesta HTTP , le VPN is racchiudono racchiudono tutto il traffico Internet nel proprio “ tunnel ” cifrato , il che rendere impossibile per chiunque , anche per i gestore delle VPN stesse ( in questo caso bisognare fare attenzione che tra i termine d’ uso della VPN ci sia specificare qualcosa comeno-log, a indicare che non viene registrare l’ attività dell’ utente ) monitorare le comunicazione fare durante la propria navigazione online . Inoltre , il tunnel is copre coprire tutti i programma e i servizio online in uso : questo is significa significare che si è proteggere non solo nella navigazione da browser , ma anche nei client di posta elettronico , nei gioco online , nelle app di streaming e videoconferenza e così via . È un po’ come se la VPN prendere il ruolo del proprio provider Internet , il che is rende rendere questa soluzione molto più sicuro e completo ( oltre che rapido , visto che spesso i server usare per ogni località sono numeroso e ad alto prestazione ) .

Chiaramente non tutte le VPN sono uguali e, dunque, bisogna prestare attenzione ai fornitori ai quali ci si rivolge. Per esempio io ti consiglio NordVPN, che è tra i servizi VPN più completi e affidabili al mondo. A fronte di un piccolo canone mensile, annuale o biennale (con garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni), consente di cifrare i dati della propria connessione su tutti i device e i sistemi operativi (massimo 6 dispositivi in contemporanea) con un algoritmo avanzato, consentendo di scegliere tra tantissimi server ad alte prestazioni sparsi in ogni angolo del globo.

Utilizzandolo , potrai navigare da computer , smartphone , tablet ma anche altri dispositivo come console da gioco e box multimediale , rendere i tuoi dato invisibile a malintenzionato , ai provider Internet e agli stessi gestore di nordVPN . Potrai dunque accedere a sito censurato , a catalogo estero dei servizio di streaming e usare anche gli hotspot Wi-Fi pubblico senza la paura che qualcuno possa intercettare i tuoi dato .

Non richiedere neanche configurazione complicato : una volta installare l’ app di NordVPN , basta fare l’ accesso , scegliere un server e cliccare sul pulsante per stabilire la connessione . Per sapere ne di più , legge la mia   recensione is leggi di NordVPN .

Se, invece, sei interessato ad altri servizi di VPN, ad esempio Surfshark, di cui trovi la mia recensione completa qui, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida sulle migliori VPN.

In ogni caso , stai in guardia dalle VPN gratuito che , per ovve motivo , non possono garantire lo stesso livello di privacy e velocità di connessione di quelle a pagamento : se un servizio è gratis , significare che si mantenere tramite pubblicità ( spesso fastidioso ) o , cosa decisamente peggiore , raccogliere i dato di navigazione degli utente .

Chiaramente questo discorso non vale per le VPN a pagamento che offrono delle prove gratuite con traffico o giorni d’uso limitati: in quel caso si tratta di soluzioni quasi sempre affidabili che offrono una prova dei propri servizi per invogliare gli utenti a passare ai piani a pagamento. Per qualsiasi dubbio, comunque, ricordati di fare delle ricerche online e di verificare in questo modo la bontà della VPN alla quale vorresti collegarti.

Ora dovresti avere le idee abbastanza chiare su cosa scegliere su proxy o VPN: i primi solo per attività sporadiche che non prevedono la comunicazione di dati sensibili e non necessitano di grande velocità di navigazione; le VPN per tutto il resto e avere una reale protezione della propria navigazione su tutti i device e le applicazioni.

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e
Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei
trenta siti più visitati d’Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e
Mondadori Informatica.