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Calcolo degli interessi semplici Calcolate facilmente il capitale e gli interessi. Utilizzate la nostra accurata formula di calcolo degli interessi per calcolare gli interessi che riceverete o dovrete pagare. Che si tratti di calcolare i risparmi, gli interessi di un prestito o i rendimenti di un investimento, il nostro strumento di calcolo fornisce risultati rapidi e accurati. Perfetto per la finanza personale, i prestiti bancari e il confronto dei tassi di interesse.
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Che cos’è l’interesse semplice? | L’interesse è il costo che si paga per prendere in prestito denaro o il compenso che si riceve per prestare denaro. Si possono pagare interessi su un prestito auto o su una carta di credito, o ricevere interessi sui depositi in contanti in conti fruttiferi, come i conti di risparmio o i certificati di deposito (CD). Gli interessi semplici sono quelli calcolati solo sulla somma iniziale (il “capitale”) presa in prestito o depositata. In genere, l’interesse semplice è fissato in una percentuale fissa per tutta la durata del prestito. Indipendentemente dalla frequenza con cui viene calcolato, l’interesse semplice si applica solo al capitale iniziale. In altre parole, i futuri pagamenti degli interessi non saranno influenzati dagli interessi maturati in precedenza. |
Formula dell’interesse semplice | Interesse semplice = Importo del capitale × Tasso di interesse × Tempo |
Interesse semplice calcolato in anni | I = Prt In questa formula: I = Interesse semplice totale P = Importo del capitale o saldo originale r = Tasso di interesse annuo t = Durata del prestito in anni Con questa formula, è possibile manipolare “t” per calcolare gli interessi in base al periodo effettivo. Per esempio, se si volesse calcolare l’interesse su sei mesi, il valore di “t” sarebbe pari a 0,5. |
Interesse semplice per diverse frequenze | I = Prn In questa formula: I = interesse totale P = importo del capitale r = tasso di interesse per periodo n = numero di periodi Con questa formula è possibile calcolare l’interesse semplice su diverse frequenze, come quella giornaliera o mensile. Ad esempio, se si volesse calcolare l’interesse mensile su base mensile, si dovrebbe inserire il tasso di interesse mensile come “r” e moltiplicare per il numero “n” di periodi. |
Esempi di interesse semplice | I = Prt Per esempio, supponiamo di aver contratto un prestito di 10.000 dollari al 5% di interesse semplice annuo da rimborsare in cinque anni. Si vuole conoscere il pagamento totale degli interessi per l’intero prestito. Per iniziare, si moltiplica il capitale per il tasso di interesse annuale, ovvero 10.000 dollari × 0,05 = 500 dollari. Poi si moltiplica questo valore per il numero di anni del prestito, ovvero 500 dollari × 5 = 2.500 dollari. Ora che si conosce l’interesse totale, si può utilizzare questo valore per determinare il rimborso totale del prestito. ($10.000 + $2.500 = $12.500.) È inoltre possibile dividere il valore per determinare l’importo degli interessi da pagare giornalmente o mensilmente. I = Prn In alternativa, è possibile utilizzare la formula dell’interesse semplice I=Prn se si dispone del tasso di interesse mensile. Se il tasso mensile fosse del 5% e si volesse calcolare l’interesse per un anno, l’interesse totale sarebbe di 10.000 dollari × 0,05 × 12 = 6.000 dollari. Il rimborso totale del prestito sarebbe di 10.000 dollari + 6.000 dollari = 16.000 dollari. |
Quali strumenti finanziari utilizzano l’interesse semplice? | L’interesse semplice è a favore del mutuatario, poiché si paga solo l’interesse sul saldo originale. Ciò contrasta con l’interesse composto, che prevede il pagamento di interessi anche sugli interessi accumulati. È possibile vedere l’interesse semplice sui prestiti a breve termine. Per lo stesso motivo, l’interesse semplice non gioca a vostro favore come prestatore o investitore. Investire in attività che non offrono una crescita composta significa perdere un potenziale di crescita. Tuttavia, alcune attività utilizzano l’interesse semplice per semplicità, ad esempio le obbligazioni che pagano una cedola. Gli investimenti possono anche offrire un rendimento a interesse semplice sotto forma di dividendo. Per trarre vantaggio dalla capitalizzazione composta è necessario reinvestire i dividendi come capitale aggiunto. Per contro, la maggior parte dei conti correnti e dei libretti di risparmio, nonché le carte di credito, funzionano con l’interesse composto. |
Interesse semplice e interesse composto | L’interesse composto è un altro metodo di valutazione degli interessi. A differenza dell’interesse semplice, l’interesse composto matura sia su una somma iniziale sia sugli interessi che si accumulano e si aggiungono al prestito. (In altre parole, in un piano di capitalizzazione, non si paga l’interesse solo sul saldo iniziale, ma anche sugli interessi). Nel lungo periodo, l’interesse composto può costare di più come mutuatario (o farvi guadagnare di più come investitore). La maggior parte delle carte di credito e dei prestiti utilizza l’interesse composto. Anche i conti di risparmio offrono programmi di interesse composto. Potete verificare con la vostra banca la frequenza di capitalizzazione dei vostri conti. |
Formula dell’interesse composto | A = P × (1 + r/n)nt In questa formula: A = saldo finale P = saldo principale r = tasso d’interesse (espresso come decimale) n = numero di volte che gli interessi si compongono in un anno t = tempo (espresso in anni) Si noti che gli interessi possono comporsi in base a diversi calendari – più comunemente mensilmente o annualmente. Maggiore è la frequenza di capitalizzazione degli interessi, maggiore è l’interesse pagato (o guadagnato). Se gli interessi vengono composti giornalmente, si inserisce 365 per il numero di volte in cui gli interessi vengono composti annualmente. Se l’interesse si compone mensilmente, si inserisce invece 12. |
Per saperne di più sugli interessi composti | Il calcolo degli interessi composti può diventare rapidamente complesso perché richiede il ricalcolo del saldo iniziale a ogni periodo di capitalizzazione. Per maggiori informazioni sul funzionamento degli interessi composti, vi consigliamo di visitare la nostra calcolatrice degli interessi composti. |
Cosa è meglio per voi: Interessi semplici o composti? | In qualità di mutuatario, il pagamento degli interessi semplici è a suo favore, in quanto pagherà meno nel tempo. Al contrario, guadagnare con l’interesse composto significa ottenere rendimenti maggiori nel tempo, sia che si tratti di un prestito, di un investimento o di un normale conto di risparmio. Per fare un rapido esempio, consideriamo un prestito di 10.000 dollari con un interesse del 5% rimborsato in cinque anni. Come stabilito in precedenza, un prestito di queste dimensioni ammonterebbe a 12.500 dollari dopo cinque anni. Si tratta di 10.000 dollari sul capitale iniziale più 2.500 dollari di interessi. Considerate ora lo stesso prestito composto mensilmente. In cinque anni, rimborsereste un totale di 12.833,59 dollari. Si tratta di 10.000 dollari del capitale originario, più 2.833,59 dollari di interessi. Nel corso del tempo, la differenza tra un prestito a interesse semplice e uno a interesse composto aumenta in modo esponenziale. |