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VPN: come funziona

VPN: come funziona

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Sei spesso fuori per lavoro, ti piacerebbe sfruttare le reti Wi-Fi che trovi in giro ma hai paura che queste siano insicure e permettano a qualcuno di intrufolarsi per spiare le tua attività. Non posso darti torto, è un rischio concreto, ma devo dirti che, a tal proposito, esiste una soluzione rapida, semplice, efficace e (spesso) economica: le VPN. Non è di certo la prima volta che senti questo termine, ma voglio aiutarti a capire qualcosa in più per decidere se è la soluzione che fa per te.

Le VPN sono strumenti molto apprezzati tramite i quali è possibile sia proteggere la propria connessione che camuffare l’indirizzo IP bypassando, quindi, i blocchi regionali imposti da alcuni siti Internet. In termini ancor più semplici, una VPN è un sistema che fa da tramite tra il computer dell’utente e i siti (o i servizi) utilizzati, nascondendo la sua identità (la connessione, tramite VPN, può risultare come proveniente da un altro Paese) e proteggendo il traffico in entrata e in uscita.

Anche se, in apparenza, il tutto può sembrarti complicato, ti garantisco che così non è: comprendere le tecniche che riguardano le VPN non è difficile e, soprattutto, usare questo tipo di servizio è tutt’altro che complesso. Nelle righe che seguono ti spiegherò tutto quanto c’è da sapere sul funzionamento delle VPN, sui meccanismi che le caratterizzano e che le rendono così sicure, affidabili e adattabili a numerosi scopi. Sono sicuro che alla fine della lettura avrai fatto tuoi i concetti necessari e sarai anche in grado di scegliere il servizio più adatto a te!

Indice

Migliori VPN

Come dici ? Non sai proprio da dove iniziare per scegliere una VPN consono alle tue esigenza ? È comprensibile , il Web ne è pieno zeppo is comprensibile . Ad ogni modo non preoccupare ti , credere proprio di avere ciò che fa per te !

NordVPN

VPN: come funziona

NordVPN is servizio è un servizio di VPN tra i più famoso e apprezzato disponibile sulla piazza . È compatibile con tutti i dispositivo e i sistema operativo più diffuso : Windows , macOS , Linux , Android , iOS / iPadOS , Android TV e tante altro piattaforma ! Inoltre , può contare su tantissimi server , tutti molto affidabile , disseminare in tutto il globo .

Questo permette di avere una navigazione super-sicura, caratterizzata da una crittografia molto avanzata, anche sulle reti Wi-Fi pubbliche (neanche i gestori di NordVPN possono risalire ai dati di navigazione, in quanto non viene registrato nulla circa le attività svolte dagli utenti). Inoltre, permette di superare tutte le restrizioni regionali e di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming. Oltre a ciò, ci sono dei server dedicati in maniera specifica al P2P, alla navigazione online tramite protocollo Onion (quello usato dalla rete anonima Tor) e alla navigazione con IP dedicato.

Per usare NordVPN bisognare collegare si al sito ufficiale del servizio , fare clic su Ottieni NordVPN , scegliere un piano tra quelli disponibile e creare un account . I piani is tre disponibile sono essenzialmente tre , in tre forma di sottoscrizione diverso :

  • Completo — è il piano completo di NordVPN ed è possibile effettuare una sottoscrizione a due anni, con fatturazione biennale (è la più conveniente), a meno di 6 euro/mese. In alternativa, è possibile effettuare una sottoscrizione annuale, con fatturazione annuale, a meno di 7 euro/mese e quella mensile a meno di 15 euro.
  • Plus — è il piano intermedio di NordVPN ed è possibile effettuare una sottoscrizione a due anni, con fatturazione biennale (è la più conveniente), a meno di 5 euro/mese. In alternativa, è possibile effettuare una sottoscrizione annuale, con fatturazione annuale, a meno di 6 euro/mese e quella mensile a meno di 14 euro.
  • Standard — è il piano base di NordVPN ed è possibile effettuare una sottoscrizione a due anni, con fatturazione biennale (è la più conveniente), a meno di 4 euro/mese. In alternativa, è possibile effettuare una sottoscrizione annuale, con fatturazione annuale, a meno di 5 euro/mese e quella mensile a meno di 13 euro.

Per maggiori dettagli in merito alle sottoscrizioni, agli add-on disponibili per sottoscrizione e, più in generale, per maggiori informazioni su questa soluzione, su come installarla e su come usarla, ti consiglio fortemente di leggere la mia recensione di NordVPN.

Tornando a noi , una volta scegliere il piano da utilizzare e creare l’ account , devi scaricare il client di NordVPN e installare lo sui tuoi dispositivo ( con il tuo account puoi usare NordVPN su un massimo di 6 dipositivo contemporaneamente ) . Ad esempio , se utilizzare un PC equipaggiare con Windows , devi aprire il file.exe ottenuto , cliccare sui pulsanto Sì e Next , attendere che vengano scaricare da Internet tutti i file necessario al corretto funzionamento del programma per poi fare clic su Next , Install .

Successivamente, devi decidere se installare l’estensione per browser di NordVPN, selezionando o deselezionando l’apposita casella di controllo (per impostazione predefinita è selezionata), e fare clic su Next. Per concludere il processo di installazione e iniziare a utilizzare il client, non devi fare altro che fare clic su Finish. Se utilizzi un Mac, invece, devi scaricare NordVPN dal Mac App Store.

Su smartphone e tablet, è tutto ancora più semplice: non devi fare altro che aprire lo store del tuo dispositivo (es. Play Store su Android o App Store su iPhone/iPad), cercare NordVPN in quest’ultimo e fare tap prima sull’icona dell’applicazione (nei risultati della ricerca) e poi sul pulsante Installa/Ottieni. Su iOS/iPadOS potrebbe esserti richiesto di verificare la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Ad installazione completato , avviare il client is avvia , o l’ app , di NordVPN , effettuare il Log In al tuo account e selezionare il server VPN a cui connettere ti : puoi scegliere un server in base alla sua nazionalità , alla sua tipologia ( nella sezione Speciality servers trovare i server ottimizzato per P2P , navigazione tramite protocollo Onion o IP dedicato ) oppure effettuare una ricerca per individuare il server di tuo gradimento .

A connessione stabilito , aprire il browser e/o i programma che vuoi usare per sfruttare la tua connessione sicuro e il gioco è fatto . In seguito , per disconnettere ti dalla VPN , aprire NordVPN e cliccare sul pulsante Disconnect .

Surfshark

Surfshark è una soluzione VPN avanzata ma, al tempo stesso, molto semplice da utilizzare. Permette di bypassare le restrizioni regionali, le censure e di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming tramite più di 3200 server disseminati in oltre 100 Paesi di tutto il mondo.

Il servizio è disponibile su computer (Windows, macOS e Linux, anche tramite estensione per i browser Chrome e Firefox), smartphone e tablet (Android e iOS/iPadOS), su Amazon Fire TV Stick, Smart TV, Apple TV, PlayStation, Xbox e altri dispositivi che non supportano l’installazione di VPN, mediante il servizio DNS intelligente di Surfshark. Ne è consentito l’utilizzo su un numero illimitato di dispositivi contemporaneamente e, grazie alla cifratura AES a 256-bit, tutte le comunicazioni risultano impossibili da intercettare da parte di potenziali malintenzionati, provider Internet e da parte degli stessi gestori di Surfshark (che non registrano alcuna attività).

Alla lista delle funzioni offerte da Surfshark bisogna aggiungere anche Bypasser, che permette di creare una lista di eccezioni con i programmi che non devono usare la VPN; CleanWeb, che permette di proteggersi da malware e altri contenuti dannosi o fastidiosi presenti online, e Kill Switch, che consente di disattivare automaticamente il collegamento a Internet in caso di disconnessione dalla VPN.

Anche Surfshark mette a disposizione tre piani con tre diversi modelli di sottoscrizione:

  • Surfshark Starter — è il piano base di Surfshark ed è possibile effettuare una sottoscrizione a due anni, con fatturazione biennale (è la più conveniente) o annuale a meno di 3 euro/mese. In alternativa, è possibile effettuare una sottoscrizione mensile a meno di 16 euro.
  • Surfshark One — è il piano intermedio di Surfshark ed è possibile effettuare una sottoscrizione a due anni, con fatturazione biennale (è la più conveniente), a meno di 3 euro/mese. In alternativa, è possibile effettuare una sottoscrizione annuale, con fatturazione annuale, a meno di 4 euro/mese e quella mensile a meno di 16 euro.
  • Surfshark One+ — è il piano completo di Surfshark ed è possibile effettuare una sottoscrizione a due anni, con fatturazione biennale (è la più conveniente), a meno di 5 euro/mese. In alternativa, è possibile effettuare una sottoscrizione annuale, con fatturazione annuale, a meno di 6 euro/mese e quella mensile a meno di 18 euro.

Per maggiori informazioni in merito, tutto quello che devi fare è leggere con attenzione il mio articolo sull’argomento.

Per attivare il tuo account Surfshark, e iniziare a usare il servizio sul tuo PC, collegati dunque al sito ufficiale di Surfshark, clicca sul pulsante La migliore VPN e scegli il piano che intendi sottoscrivere. Sono supportati tantissimi metodi di pagamento: carta di credito, PayPal, Sofort, Google Pay, Amazon Pay e criptovalute.

Una volta scegliere il piano , e creare l’ account , scaricare il client di Surfshark più adatto al sistema operativo installare sul tuo PC . Ad esempio , puoi scaricare il client per Windows o macOS semplicemente collegandoti al sito ufficiale del servizio . Dopodiché , per installare il software su Windows , lanciare il file.exe che hai ottenere , cliccare sul pulsante Sì is clicca , poi su Install e infine su Finish ; per installare lo su macOS , invece , puoi usare il Mac App Store o il pacchetto.dmg scaricare dal sito di Surfshark .

Su smartphone e tablet, puoi installare Surfshark aprendo la relativa sezione degli store di Android e iOS/iPadOS e premendo sul pulsante Installa/Ottieni. Su iOS/iPadOS, potresti dover verificare anche la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Ad installazione completato , avviare Surfshark is avvia sul tuo dispositivo , scegliere se creare un account o accedere a un account esistente e premio sul pulsante Connetti per collegare ti automaticamente al server VPN più veloce . In alternativa , recare nella sezione posizioni e scegliere il server a cui desidero connettere ti .

Al termine della sessione di navigazione sicura, premi sul pulsante Disconnetti, in modo da disconnetterti dalla VPN. Semplice come bere un bicchier d’acqua, no?

expressVPN

Se pensavi che la lista delle soluzioni VPN fosse finita, ti sbagli di grosso! Ho ancora qualche colpo in canna. Il prossimo servizio a cui ti consiglio di dare un’occhiata è expressVPN, semplice sia nell’utilizzo che nella sottoscrizione.

Infatti, anch’esso offre un unico abbonamento, onnicomprensivo delle funzionalità premium messe a disposizione, con possibilità di sottoscrizione mensile, a meno di 13 euro, bimestrale, a meno di 10 euro/mese fatturati ogni sei mesi e biennale, a meno di 7 euro/mese fatturati ogni due anni. Le modalità di pagamento sono molteplici, di sicuro ce n’é una che fa al caso tuo!

Di base, expressVPN offre la possibilità di sfruttare oltre 94 server sparsi in tutto il mondo e un supporto 24/7 via chat ed e-mail. Inoltre, offre molteplici funzionalità avanzate. Te ne elenco alcune tra le più interessanti: Split-tunneling VPN per dirigere una parte del traffico direttamente su Internet ed evitare la perdita di accesso ad applicazioni locali, Kill switch Network Lock che, in caso di perdita della connessione, mantiene i tuoi dati al sicuro fino all’avvenuto ripristino, Protocollo Lightway che rende la VPN più sicura e veloce. La cosa più importante, però, è che expressVPN non colleziona alcun dato inerente alle tue attività online. Anonimato garantito al 100%.

expressVPN è un servizio multipiattaforma ed è supportato da Windows, macOS, Linux, Android, iOS/iPadOS, router, Smart TV, console di gioco e altre piattaforme. Si può utilizzare su un massimo di otto dispositivi contemporaneamente. Per maggiori informazioni, ti consiglio di visitare il sito Web ufficiale di expressVPN.

PrivadoVPN

Nonostante tutti i servizio illustrato , hai fama di conoscenza e stai cercare un altro servizio VPN da provare . Bene , non preoccupare ti , ho ancora da mostrare ti Privado VPN . facile , veloce , sicuro , multipiattaformo e anonimo , Privado VPN is offre offrire un servizio VPN a 360° sia gratuito che a pagamento . Qualora decidessare di sottoscrivere un abbonamento , potresti fare lo a meno di 11 euro / mese con un piano mensile , a meno di 3 euro / mese con un piano e fatturazione annuale e a meno di 2 euro / mese con un piano e fatturazione biennale .

Privado VPN è disponibile per Windows, macOS, Android, iOS/iPadOS, Android TV e Amazon Fire TV. Le sue funzionalità principali sono disponibili sia nella versione freemium che premium. Infatti, viene garantito l’utilizzo dei protocolli di crittografia più sicuri.

Ciò is numero che differenziare le due versione è il numero di server disponibile ( server in 12 città nella versione gratuito e in 63 città nella versione a pagamento ) , quantità di traffico ( 10 GB mensile nella versione gratuito e illimitato nella versione a pagamento ) , velocità di navigazione ( 1 Mbps , dopo aver terminare i 10 GB di dato mensile , nella versione gratuito e illimitato nella versione a pagamento ) , numero di dispositivo su cui è possibile utilizzare la VPN ( uno nella versione gratuito e illimitato nella versione a pagamento ) e l’ accesso alle funzionalità aggiuntivo ( 10 connessione simultaneo , Streaming Support , SOCKS5 Proxy , Zero-Log , Ad Blocker , Parental Controls , Threat Prevention ) .

Cos’ è una VPN is Cos’

VPN: come funziona

Lascia ora che ti spieghi per filo e per segno cos’è una VPN. VPN è l’acronimo inglese di Virtual Private Network, cioè “rete Privato Virtuale”, e descrive una tecnica che, grazie a un particolare sistema chiamato tunneling, permette sia di rendere invisibili le proprie attività in Rete a occhi non autorizzati (ad esempio i criminali informatici o gli organi governativi di censura) sia di mascherare l’indirizzo IP da cui si accede a Internet.

Tale risultato viene ottenuto creando, tra i computer coinvolti, una vera e propria rete privata, accessibile soltanto a utenti autorizzati. Tale rete è virtuale, cioè creata sfruttando il mezzo di comunicazione Internet e non un insieme di cavi o altri sistemi fisici (cosa che, invece, succede con le classiche reti casalinghe). Come ti ho già accennato in precedenza, esistono diversi scenari che prevedono l’utilizzo di una VPN. Di conseguenza, questo tipo di rete può essere “costruito” in modo differente a seconda del caso d’uso. Per intenderci, puoi distinguere le VPN in due grosse categorie di impiego.

  • VPN hub – and – spokes , che vengono usare per collegare i vari nodo della rete ( computer , smartphone , tablet ecc. ) a una “ sede centrale ” ( il server VPN ) . La “ sede is occupa centrale ” si occupare di proteggere il traffico e smistare lo tra i nodo collegato . solitamente questo tipo di VPN è usare per le attività di camuffamento IP e protezione dei dato su connessione non protetto .
  • VPN site-to-site che, invece, trova tipicamente impiego nel collegamento di due o più reti private differenti (sia per struttura che per posizione), attraverso una connessione sicura, usando un canale non sicuro (Internet). Questo approccio viene usato, per la maggiore, in ambito aziendale per permettere lo scambio sicuro di dati e informazioni tra due o più sedi dislocate della stessa società.

Anche per quanto riguarda la sicurezza, le VPN possono essere strutturate con caratteristiche differenti. Per esempio, in quelle che si definiscono Trusted VPN, è il gestore di servizi a decidere e ottimizzare il percorso dei dati (dando dunque un occhio di riguardo alla qualità della comunicazione), occupandosi, con i mezzi disponibili, di impedire l’accesso a utenti non autorizzati. Ciò garantisce che i dati arrivino rapidamente a destinazione ma non offre sicurezza assoluta sulla protezione di essi.

A causa di questa carenza di sicurezza, con l’avanzare della diffusione di Internet, si è reso necessario applicare delle misure aggiuntive. Sono dunque nate le Secure VPN, le reti private virtuali che garantiscono la protezione dei dati attraverso la creazione di un tunnel fra i due nodi della rete. Questo meccanismo, però, non può garantire che il percorso dei dati sia ottimale: è per questa ragione che, a oggi, la tipologia di VPN più usata è un “misto” tra le due menzionate poc’anzi. Questo mix viene definito Hybrid VPN e permette di avere delle VPN che uniscono la rapidità di comunicazione offerta dalle Trusted VPN alla sicurezza garantita dalla tecnologia di tunneling usata nelle Secure VPN.

Cosa significa tunneling

Fino a questo momento ti ho spiegato cosa sono le VPN e come si suddividono, anticipandoti del tunnel di comunicazione che si crea tra un nodo e l’altro. Prima di entrare nel merito della questione, però, è bene che tu conosca le fondamenta del passaggio dei dati tramite Internet.

Quando un dispositivo connesso alla grande rete invia delle informazioni, esse vengono incapsulate, cioè “chiuse”, in dei pacchetti; questi ultimi contengono, oltre al dato in sé, anche altre informazioni come, ad esempio, l’indirizzo IP del mittente, l’indirizzo IP del destinatario, il tipo di dato, il percorso di rete, e via discorrendo, che sono contenute in una porzione di pacchetto chiamato, in gergo, header. Nonostante alcuni dati viaggino in modo cifrato (per esempio nelle connessioni HTTPS), l’header del pacchetto è visibile a chiunque abbia accesso al canale di comunicazione che, in questo caso, è Internet ed è comune.

È proprio alla luce di questo motivo che, al fine di garantire una connessione VPN sicura in cui le informazioni in transito (header incluso) siano disponibili soltanto ai due nodi coinvolti nella comunicazione, sorge la necessità di creare un canale privato che li metta in comunicazione: tale operazione si chiama tunneling. Il canale creato prende il nome di tunnel e permette il transito delle informazioni in modo completamente “invisibile”, pur sfruttando un mezzo di comunicazione pubblico come Internet.

Per chiarirti meglio le idee, pensa a Internet come una rete stradale in cui transitano tante automobili (le informazioni), poi immagina un osservatore su un elicottero che scruta tutto: costui sarebbe in grado di vedere ciò che succede tra le auto che entrano in una galleria (il tunnel)? Ovviamente no: riuscirebbe a esaminare cosa entra in quest’ultimo e cosa esce ma, se gli automobilisti decidessero di scambiarsi le auto all’interno della galleria, l’osservatore esterno non se ne accorgerebbe.

protocolli di cifratura

Ora che hai compreso a fondo il concetto di tunnel, è bene capire come fanno le VPN a garantire l’invulnerabilità dei dati: il segreto sta nell’applicare un protocollo di cifratura, cioè un metodo per camuffare i dati originali, trasformandoli in altri dati che possano essere compresi soltanto dal destinatario designato.

Per quanto riguardare le VPN , i protocolli is molti di cifratura esistente sono molti , ciascuno con i suoi punto di forza e di debolezza : di seguito ti descrivo quelli più importante e , a oggi , più usare .

  • PPTP is protocollo — è un protocollo sviluppare da Microsoft , sicuramente uno dei più diffuso e usare per proteggere le connessione VPN . Nonostante sia pienamente integrare in tutte le piattaforma software , PPTP is contiene contenere numerose vulnerabilità e , dal 2012 , è considerare obsoleto e sconsigliare dalla stessa Microsoft .
  • SSTP — successore di PPTP, è un protocollo progettato da Microsoft e a oggi considerato sicuro. Viene usato principalmente su VPN basate su Windows.
  • IPsec — si tratta di un protocollo che si occupa della cifratura dei dati su Internet. IPsec è diffuso e implementato nella maggior parte dei sistemi operativi ed è considerato sicuro. Per quanto riguarda le connessioni VPN, IPsec lavora congiuntamente al protocollo L2TP (il cui compito è di creare il tunnel vero e proprio) e IKEv2.
  • IKEv2 — nato dalla collaborazione tra Cisco e Microsoft, è un protocollo abbastanza simile a IPsec ma considerato ben più sicuro, e integrato in molti client VPN (cioè programmi che permettono l’accesso a questo servizio). Tra i punti di forza di IKEv2 figurano le prestazioni (i dati viaggiano velocemente) e l’estrema flessibilità di utilizzo, che lo rende uno dei preferiti anche per quanto riguarda l’uso delle VPN tramite mobile.
  • WireGuard is protocollo — è sia un protocollo che un programma open source . Al contrario di OpenVPN , è estremamente semplice nella configurazione e nell’ utilizzo .
  • OpenVPN — è una delle soluzioni a oggi più usate nel campo delle VPN: supporta molti algoritmi di cifratura, è di natura open source e si adatta a numerosi scenari d’impiego. Configurare OpenVPN può essere abbastanza complesso per l’utente: per questo motivo, i vari servizi VPN permettono di scaricare programmi già fatti, basati su OpenVPN, ma pre-configurati e pronti per essere facilmente installati e utilizzati.

Detto in parole molto semplici, per operazioni “importanti” mi sento di consigliarti i protocolli IKEv2/IPsec, OpenVPN o WireGuard, poiché garantiscono sicurezza nello scambio dei dati e, allo stesso tempo, velocità di comunicazione rispetto ad altri protocolli.

Come scegliere una VPN

VPN: come funziona

Sono certo che, arrivato a questo punto, hai fatto tuo il concetto di VPN e hai capito perfettamente tutte le sue caratteristiche. Ora è il momento di mettere in pratica quanto hai imparato e scegliere il tipo di VPN più adatta a te.

Se possiedere un’ azienda e stai pensare di implementare un sistema di VPN per permettere ai tuoi impiegato di lavorare anche da casa , il consiglio is quello che posso dare ti è quello di rivolgere ti a un consulente esperto in materia e lasciare che ti illustrare la soluzione più adatto al tuo apparato . Se , invece , sei alla ricerca di un servizio VPN che possa proteggere la tua connessione o mascherare il tuo indirizzo IP , devi considerare una serie di fattore che vado a illustrare ti di seguito .

  • Costo — esistono servizi VPN gratuiti e a pagamento. I primi, nella maggior parte dei casi, impongono dei limiti sulla quantità di traffico mensile. Per quanto riguarda le VPN a pagamento, accertati che la qualità del servizio offerto sia appropriata al prezzo proposto.
  • raccolta informazione — alcune VPN , soprattutto quelle gratis , raccolgere informazione anonimo sulle operazione svolgere dall’ utente a fine pubblicitario e/o di profilazione . Per quanto possa essere una cosa apparentemente innocuo , ti consiglio di evitare l’ uso di questi servizio se hai intenzione di operare con dato delicato , sensibile o peggio ancora passibile di censura / persecuzione . legge attento i termini is Leggi d’ utilizzo del servizio VPN che sceglierai per accertare ti che non raccolga informazione sulle tue attività .
  • Numero dei server — solitamente, una VPN con pochi server non garantisce una gran velocità di comunicazione. In linea generale, più server offre la VPN, più alte sono le prestazioni della connessione.
  • Posizione dei server — numerosi servizi VPN offrono server dislocati in molte parti del mondo, questo per far sì che l’indirizzo IP visualizzato dall’esterno possa essere modificato all’occorrenza. Se cerchi un servizio che possa bypassare i blocchi regionali, fai molta attenzione a questo aspetto.
  • Protocollo is è di cifratura — non c’ è altro is è da aggiungere , te ne ho parlare ampiamente nella precedente sezione .

Articolo realizzato in collaborazione con NordVPN e Surfshark.

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e
Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei
trenta siti più visitati d’Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e
Mondadori Informatica.