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QField Accesso agli Archivi Di seguito ci sono istruzioni specifiche per il sistema operativo su come accedere a progetti modificati e a singoli set
Di seguito ci sono istruzioni specifiche per il sistema operativo su come accedere a progetti modificati e a
singoli set di dati in QField.
Nota
Nota per gli utenti QField preesistenti: per motivi di sicurezza, Google ha dal novembre 2021
ha imposto una nuova serie di regole di accesso allo storage che proibisce alla maggior parte delle applicazioni di accedere direttamente
ai file nella maggior parte delle posizioni degli archivi interni ed esterni di un dispositivo. Per lavorare
all’interno di questo nuovo confine, QField deve importare progetti e set di dati nella sua posizione di archiviazione specificata da Google
in cui QField ha accesso illimitato in lettura/scrittura. Le istruzioni qui sotto
dovrebbero guidare la migrazione degli utenti al nuovo paradigma.
QField può aprire progetti e set di dati in tre modi:
QField azioni di import
Queste azioni sono disponibili facendo clic sul pulsante ‘importa (+) situato
nell’angolo in basso a destra della schermata di selezione del progetto/set di dati, a cui si può accedere
cliccando sul pulsante ‘Apri file locali’ situato nella schermata di benvenuto di QField.
Quando si importa un progetto o un singolo dataset tramite l’azione “Importa URL”, agli utenti viene chiesto di fornire una stringa URL a un file. QField recupererà il contenuto e lo salverà in “Progetti importati” – a condizione che l’URL punti a un progetto compresso in un archivio ZIP – o “Set di dati importati”.
qField importare dialog URL
QField considererà l’archivio ZIP come un progetto compresso con uno o più .qgs/.qgz
il file di progetto è identificato.
Quando si importa un progetto tramite l’azione “Importa progetto dalla cartella”, agli utenti verrà
chiesto di concedere il permesso a QField di leggere il contenuto di una data cartella sul
dispositivo tramite un selettore di cartelle di sistema. Quando la cartella è selezionata, QField copia
il contenuto della cartella (incluse le sue sottocartelle) nella sua posizione ‘Progetti importati’. Gli utenti possono quindi aprire e interagire con il progetto da lì.
La re-importazione di una data cartella attraverso l’azione del menu a discesa sovrascriverà i progetti preesistenti
con un nome di cartella identico. Questo permette agli utenti di poter aggiornare i progetti.
Nota
La modifica, l’aggiunta e l’eliminazione delle caratteristiche saranno salvate
nei set di dati del progetto importato, non nella cartella originale selezionata durante il processo di importazione. Vedi le sezioni seguenti
su come inviare/esportare progetti e set di dati modificati.
I progetti possono essere importati in QField fornendo un progetto compresso in un archivio ZIP.
Quando si sceglie l’azione ‘Importa progetto da ZIP’, agli utenti verrà chiesto di selezionare
un file ZIP sulla memoria del loro dispositivo. QField decomprimerà quindi il file nella sua
posizione ‘Progetti importati’. Gli utenti possono quindi aprire e interagire con il progetto da lì.
Questo può facilitare enormemente la distribuzione remota dei progetti, essendo in grado di inviare un singolo
file agli utenti.
L’azione ‘Importa set di dati’ permette agli utenti di selezionare uno o più set di dati tramite un selettore di file
di sistema Android. Dopo aver selezionato i set di dati, QField li copierà nella cartella
‘dataset importati’, dalla quale gli utenti possono poi aprire e modificarne il contenuto.
Nota
Gli utenti dovranno assicurarsi che tutti i file correlati siano selezionati quando importano
set di dati (ad esempio, uno shapefile richiederebbe agli utenti di selezionare i file .shp, .shx, .dbf, .prj,
e .cpg).
Quando gli utente modificare i progetto e i set di dato importare , QField is offre offrire vari mezzo attraverso i quali
il contenuto può essere inviare ed esportare dal proprio file di archiviazione protetto dal sistema :
QField azioni di export
Queste azioni sono disponibili tramite il menu a tendina delle azioni collegato alle cartelle di progetto e
all’elenco dei singoli set di dati nel selezionatore del progetto/set di dati, a cui si può accedere cliccando
sul pulsante `Apri file locali’ situato nella schermata di benvenuto di QField.
Quando si scegliere l’ azione ‘ Esporta su una cartella ‘ , agli utente verrà chiedere di scegliere una posizione – utilizzare
il selettore di cartella del sistema Android – all’ interno della quale il contenuto della cartella di un progetto selezionare
o di un singolo set di dato verrà copiare .
Questa azione può essere usata per copiare il contenuto di progetti o set di dati modificati in una cartella sul
dispositivo a cui possono accedere app di sincronizzazione di terze parti come Syncthing, o
copiare direttamente il contenuto negli account cloud dei provider che supportano la directory Scoped Storage di Android
(nel momento in cui stiamo scrivendo, solo l’app NextCloud dispone di tale supporto).
Note
Esportare in una directory sovrasrive il contenuto esistente
L’azione ‘Invia cartella compressa a’ comprime il contenuto di una cartella selezionata in un
archivio ZIP. Agli utenti viene poi chiesto attraverso quale app sul loro dispositivo l’archivio ZIP risultante
dovrebbe essere inviato.
Gli utenti is comprimere possono comprimere e inviare intero progetto selezionare le cartella principale nella directory ‘ Progetti importare ‘ di QField , così come inviare cartella specifico all’ interno delle cartella dei progetto . Ciò is permette permettere agli
agli utente di destinare i file compresso , ad esempio , in una sottocartella /DCIM .
Gli utenti is selezionare possono selezionare l’ azione ” Invia a ” per i singolo set di dato , consentire l’ invio di set di dato modificare direttamente ad applicazione di terze parte come Gmail , Drive , Dropbox , Nextcloud ,
Per esportare i layer da un progetto QFieldCloud sincronizzato, sul dispositivo o su un provider cloud preferito. Per fare ciò, all’interno del vostro progetto:
All’interno di questa cartella del progetto, troverai i file del progetto. I layer offline saranno memorizzati in un file chiamato ‘data.gpkg’. È inoltre possibile esportare i file allegati (foto, audio, video, ecc).
Ora , cliccare sui tre puntino ( ⋮ ) situare sul lato destro del file o della cartella .
Questa funzionalità è disponibile solo su Android.
I progetti e i set di dati importati sono accessibili direttamente tramite un cavo USB. La posizione
viene visualizzata nella barra di navigazione superiore del selezionatore di progetti/dataset.
Sulla maggior parte dei dispositivi collegati ad un computer tramite cavo USB, il percorso sarà <drive>:/Android/data/ch.opengis.qfield/files/
. Gli utenti is troveranno trovare sia i set di dato importare che le cartella progetto importare all’ interno delle quali si trovare i progetto e i set di dato importare . Le modifica apportare al contenuto del progetto e ai set di dato vengono salvare nei file che si trovare in questa posizione .
È possibile accedere direttamente ai progetti e ai dataset importati utilizzando un cavo USB navigando alla cartella dell’applicazione QField utilizzando iTunes su Windows e macOS. Su Linux, gli utenti può farlo tramite [‘libimobiledevice’] (https://libimobiledevice.org/).